Database dei popoli tribali, indigeni o primitivi, antichi e moderni

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Waorani / Huaorani (altre informazioni in questo link)

Waorani / Huaorani

I Waorani, Waodani o Huaorani sono una tribù nativa dell'Ecuador che vive nella zona del Curaray. Attualmente conta circa 2500-3000 individui.
In lingua Waorani (Wao Tiriro) il loro nome significa: "Siamo persone". Le loro terre d'origine sono quella tra il fiume Curaray e il fiume Napo, circa 80 km a sud di El Coca.
All'inizio degli anni settanta hanno iniziato a disperdersi dalle loro zone d'origine, uscendo dalle aree protette messe a disposizione dal ecuadoriano.


Si dividono in numerosi gruppi, come i toñampary, quenahueno, tihueno, quihuaro, damointaro, zapino, tigüino, wamono, dayuno, quehueriuno, garzacocha (Presso il Rio Yasuní), quemperi (Rio Cononaco), mima, Caruhue e Tagaeri

Cultura Waorani

I Waorani hanno una visione del mondo che non distingue tra il regno materiale e quello spirituale. Una volta ritenevano che l'intero pianeta fosse una foresta simile alla foresta pluviale ecuadoriana di Oriente, l'habitat che considerano casa e che li protegge dal mondo esterno.

I Waorani credono che le direzioni Nord, Sud, Est e Ovest rappresentino dei punti di riferimento sacri. Quando una persona muore, si incammina verso l'aldilà seguendo un percorso che va da ovest a est, dove lo aspetta un enorme anaconda: coloro che non hanno condotto una buona vita non riusciranno a scappare dal serpente e saranno costretti a tornare sulla Terra incarnandosi in un animale, spesso una termite.

Durante un'intervista, un Waorani ha espressamente dichiarato che "il fiume e gli alberi sono la nostra vita". I Waorani possiedono una conoscenza dettagliata della foresta in cui vivono, della sua geografia e della sua ecologia.

Waorani / Huaorani
Cerbottana Waorani

Animali Tabù e Sacri

La maggior parte della dieta Waorani è costituita da proteine ottenuta dalla caccia e dalla pesca. Tradizionalmente la caccia è limitata a scimmie, uccelli e pecari, evitando animali come predatori terrestri o uccelli rapaci.

I Waorani hanno una vasta gamma di tabù sulla caccia e sulla dieta: rifiutano di cacciare e mangiare i cervi perché ritengono che i loro occhi siano troppo simili a quelli umani. Anche la caccia ad animali non tabù ha le sue ramificazioni etiche; per bilanciare ogni uccisione, lo sciamano prepara un veleno a base di curaro: per i Waorani, cacciare con la cerbottana e i dardi avvelenati non è considerato uccidere, ma è molto simile al gesto di raccolta di frutta dagli alberi.

Il serpente e il giaguaro sono animali che hanno un significato particolarmente sacro per i Huaorani. I serpenti sono considerati le creature più malvage dell'intera cosmologia Waorani, specialmente l'anaconda, il cui avvistamento è considerato un presagio particolarmente nefasto; è tuttavia vietato uccidere ogni serpente.

Gli sciamani si identificano con i giaguari. Secondo la tradizione Waodani, lo sciamano è in grado di diventare o comportarsi come un giaguaro, viaggiando telepaticamente nello spazio e nel tempo per comunicare con altri sciamani.

I Waorani hanno una conoscenza approfondita delle piante della foresta pluviale: conoscono non soltanto quelle commestibili, ma anche quelle velenose e allucinogene. La medicina sciamanica usa l'ayahuasca per creare una bevanda allucinogena che i primi missionari spagnoli giunti in Sud America nel XVI secolo descrissero come "opera del diavolo".

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Waorani